La lotta al randagismo si basa essenzialmente sulla sterilizzazione dei cani e sul l’applicazione del microchip. Solo in questo modo si svuoterebbero i canili.
Di fondamentale importanza è il rispetto della legge con l’applicazione dei microchip ai propri cani e il controllo che sia applicato da parte dei medici veterinari (ogniqualvolta visitino un cane) e da parte dei vigili.
Il nostro progetto di concreta lotta al randagismo ha preso forma ad Aprile 2018 con l’approvazione da parte del Sindaco di Bagnolo Cremasco che ha autorizzato il controllo della presenza del microchip sui cani effettuato da volontari con cartellino di riconoscimento e autorizzazione scritta comunale. Il progetto appena partito mira ad ampliarsi a tutti i comuni del cremasco, considerando che ogni anno entrano in canile circa 400 cani e solo il 20% con microchip. I cani senza microchip non riconosciuti dai proprietari sono destinati a vivere in canile sperando in un’adozione..Se tutti i cani avessero il microchip tornerebbero direttamente a casa loro senza neanche passare per il canile..semplicissimo eppure ancora non attuabile se non si applica il microchip..